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Grid: Autosport

Grid: Autosport

Il nuovo Grid si presenta come un "greatest hits" della serie, prima che approdi su console next-gen.

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Questo titolo dovrebbe essere un gioco di corse autentico. I giocatori devono avere la sensazione di sentirsi piloti da corsa in ogni suo aspetto.Ma non si tratta nè di una simulazione, né di un titolo arcade di corse puro. "La community ci ha suggerito il gioco di parole Simcade" (Simulation + Arcade), ci ha detto, un po' intimidito, il lead game designer, James Nicholls, dell'oramai studio veterano nel genere, Codemasters. E' vero, la parola sembra un po' strana, ma arriva dritta al punto del nucleo centrale del concept di Grid: Autosport.

Grid: Autosport verrà rilasciato in Europa il 27 giugno. A dir la verità, la sua uscita così tempestiva non ci ha sorpreso particolarmente, anche perchè è passato poco tempo dall'ultimo titolo della serie, Grid 2, uscito il 31 maggio dello scorso anno. All'epoca, quando avevamo scritto la recensione di Grid 2, avevamo detto che Codemasters era riuscita a mixare correttamente Race Driver: Grid, Dirt Showdown, F1 2012 e F1 Race Stars, e che fosse già pronto alla prossima generazione di console. Anche se, beh, forse abbiamo parlato un po' troppo presto, in quanto Grid: Autosport arriverà solo per PC, PS3 e Xbox 360. Infatti, James Nicholls ci dice che stanno lavorando su un gioco di corse per le console "next-gen', ma occorre apportare delle modifiche al motore Ego affinché funzioni correttamente su PS4 e Xbox One.

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In ogni caso, non è che Grid: Autosport sia brutto, visivamente parlando. In realtà, abbiamo potuto provare la versione PC e andare molto a fondo su questo aspetto: vedere le macchine alzare la polvere e il fumo dei pneumatici è stato davvero impressionante. Hanno aggiunto anche alcuni effetti relativi al calore, mentre la vettura è ferma alla striscia di partenza, e possiamo anche notare le vampate di calore che aleggiano sopra la nostra vettura da F1. Inoltre, è possibile selezionare sei diverse prospettive, tra cui quella, molto richiesta e affascinante, nell'abitacolo, anche se la qualità grafica imposta da Forza Motosport 5 si fa sentire parecchio. Hanno cercato di spremere al massimo dal loro motore grafico Ego, aspetto che porta alla perdita di alcune texture in alcuni momenti. Tuttavia, in generale, è molto convincente perché, beh, ci piace il suono dei piloti aggressivi.

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L'inizio del titolo e il concept principale è, ancora una volta, la Modalità Carriera, che è divisa in cinque modalità principali: corse turismo, corse di resistenza, gare a ruote scoperte, corse su strada o corse tuner. Potete spassarvela a partire dalla divertente simulazione arcade, per poi passare alle sessioni di "drifting" e tanto altro. In queste modalità, riusciamo a capire il concetto di "Simcade". La community è stata molto utile con i loro commenti ed è stata molto influente in quello che è poi il risultato finale. Inoltre, anche i piloti e i giornalisti sportivi hanno contribuito con la loro parte. Nicholls ci parla anche di modalità cooperative, oltre a quella party e ai multiplayer split-screen.

Inoltre, sono ancora disponibili i cinque flashback per gara nella modalità Carriera per vedere alcuni secondi del circuito ed evitare alcuni errori e, di fatto, con 16 vetture in pista, questo elemento è sempre il benvenuto, soprattutto perché l'IA si comporta in modo più intelligente, ma altrettanto aggressivo. Inoltre, ciascuno dei cinque eventi è progettato in modo diverso, quindi dovrete imparare ad adattarvi a ciascuno di loro. Ad esempio, nella modalità Turismo soffrirete mentre cercherete di passare in curve molto brevi, ma questo è l'unico modo per progredire e vincere; tuttavia, nel caso delle corse su strada, a San Francisco o Washington, potete passare per qualsiasi curva che desideriate, rendendo questa un'esperienza completamente diversa. Altra cosa che possiamo fare è "truccare" la macchina. Ho visto una vettura di F1 saltare in aria davanti a me e ha girato per cinque volte sul suo asse. Molto ... "estremo".

Possiamo partire in modalità carriera nei cinque diversi settori e giocare liberamente, ma Nicholls ci ha promesso che ci sarà qualcosa di più. Ad esempio, è possibile correre per una qualsiasi squadra, si può fare una stagione e molto altro. D'altra parte, si ha sempre un compagno di squadra a cui si possiamo ordinare, con comandi rapidi, di mettere al sicuro il vostro posteriore, o spingere al massimo per metterci in testa alla gara. Per quanto riguarda i danni all'auto, quando si fa un incidente, se abilitato, il modello di danno influenza tutte le parti esterne e aggiustabili del veicolo: freni, ingranaggi, circuiti... Tutto ciò che può essere sistemato, si può rompere. Anche il motore, se l'impatto è troppo forte. Tuttavia, è possibile concentrarsi completamente sulla parte arcade, dal momento che il titolo permette al giocatore di concentrarsi sugli aspetti che preferisce.

La modalità online di Grid: Autosport funziona perfettamente con il sistema Racenet di Codemasters. In realtà, sono in attesa di nuove sfida circa un milione di account e, soprattutto, verranno formate nuove squadre. Crediamo che questo sia un elemento interessante anche in vista del fatto che c'è un sistema di progressione emozionante relativo ai singoli veicoli. Cioè, un giocatore sceglie una macchina e il suo chilometraggio, macinato sia in modalità online sia offline, influenza le prestazioni del veicolo. Anche se avete attivato la modalità danno, bisognerà spendere un po' di quei soldi guadagnati per riparare il veicolo alla fine di ogni gara, e più "vecchio" sarà il veicolo, e più bisognerà spendere. Quindi, fatevi i vostri conti (e soffrite) ad ogni salto che fate sulle strade "su e giù" di San Francisco. La buona notizia è che con ogni auto, avete a disposizione alcuni punti esperienza che vi permettono di spremere fino all'ultima goccia le sue prestazioni, se avete il coraggio di mantenere lo stesso veicolo per tutto il tempo. Tuttavia, come ci ha detto Nicholls con un sorriso: " Forse un giorno la macchina diventerà troppo costosa da mantenere".

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Con Grid: Autosport, sembra che Codemasters abbia imparato a tirare fuori il meglio dai suoi giochi di corse. Lo studio ha ascoltato i suoi fan e la sua community, e ha dato vita al gioco che volevano, in un tempo relativamente breve. Comunque, questa è la nostra intepretazione, perché potrebbe anche trattarsi di un tentativo di fare soldi, prima che arrivi un nuovo Grid su console "next-gen" nel 2015. La verità è che entrambe le supposizioni sono del tutto legittime ma, dopo aver provato il gioco, è chiaro che a fine giugno ci godremo davvero un bel titolo di corse.

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