Quantum Break

Se si guarda Sam Lake di Remedy negli occhi, si incontra lo sguardo di uno sviluppatore appassionato e impegnato, uno che ama le storie. Così com'è stato per Alan Wake, lo stesso vale per il nuovo progetto ad alto profilo dello studio. Ma ama anche l'azione, come ci viene dimostrato dal nostro primo sguardo a Quantum Break.

Il progetto per Xbox One è stato definito un'esperienza transmediale dagli avidi "markettari", anche se non è troppo chiaro a cosa si stessero riferendo. La demo di debutto del gioco è a) davvero attraente e b) sembra essere un cover shooter con una marcia in più.

L'intera sequenza introduttiva, che abbiamo visto anche nel trailer, è un racconto action puro e crudo. Non sembra affatto la Remedy che conosciamo: qui abbiamo armi a disposizione, bisogna uccidere i nemici, non possiamo fare domande. Ma a quanto pare c'è un motivo. I vostri nemici lavorano per Monarch Solutions, un'azienda che pensa solo ai propri interessi e che è legata a quanto sta accadendo nel gioco e che sta inviando i suoi agenti nel tentativo di fare piazza pulita e risolvere tali problemi.

Dobbiamo raggiungere il molo di Riverport attraversando un ponte, ma sembra che il tempo abbia altri piani per noi. Inspiegabilmente, il continuum spazio-temporale crolla completamente e ci ritroviamo ai confini di una città americana immaginaria. Il nostro personaggio, Jack Joyce, ha bisogno di incontrare un ragazzo di nome Ben Wilder per scoprire il perché.

Le distorsioni temporali sono senza dubbio il momento clou del gioco.Tutto si ferma, si rimette in moto e mostra una certa instabilità: sembra quasi che l'universo possa crollare su se stesso da un momento all'altro. Jack può muoversi agevolmente in queste condizioni, grazie agli strani poteri speciali acquisiti durante l'improvvisa implosione. Inoltre, il nostro protagonista può fermare il tempo per un breve periodo in modo consapevole, fermando i proiettili in aria e restituirli al mittente, oppure facendo perdere traccia della sua posizione alle truppe della Monarch Solutions, trasformando questi momenti in una divertente caccia del gatto con il topo. Jack è inoltre il primo personaggio dei videogiochi ad indossare le Vans vecchia scuola (un fatto che sembra interessare molto a Sam Lake e agli appassionati di queste sneaker del team).

I momenti in cui avviene la rottura spazio-tempo vengono definiti Stutters. Questi sono in parte interattivi, e tuttavia anche i soldati Monarch possono muoversi al loro interno. Jack può muoversi liberamente all'interno di questi Stutters, e l'effetto ricorda molto simile quanto visto nella modalità foto di Infamous: Second Son, anche se in Quantum Break ha un effetto più sorprendente a livello visivo. Inoltre, trovarsi ad osservare il ponte ricco di momenti d'azione freezati è qualcosa di nuovo, qualcosa che non abbiamo mai visto prima.

Abbiamo scoperto poi qualcosa di più in merito a questa esperienza transmediale. Quantum Break sarà un videogioco in cui interpretiamo diversi personaggi, mentre lo show televisivo di supporto racconterà la storia dal punto di visto della Monarch, e il primo episodio arriverà in bundle con il disco del gioco.

Sam Lake non ci ha voluto parlare della serie tv nel dettaglio, neanche in un'intervista one-on-one dopo la sessione demo. Tutto quello che sappiamo è che le riprese inizieranno presto, e gli episodi saranno perfettamente connessi ad ogni missione giocabile del gioco. Concettualmente, si tratta di un'idea forte, anche se solleva non poche domande.

Ma torniamo al gioco. Jack può liberare oggetti o persone dagli Stutters, e il tempo può collassare da un momento all'altro - o almeno così ci viene raccontato. Alla fine, tutto ciò cui ci troviamo di fronte è scriptato, altrimenti sarebbe il caos completo. Ci sono sequenze di combattimento negli Stutters, ma anche momenti in cui dobbiamo trovare un modo sicuro per sopravvivere, in quanto vi sono sezioni negli Stutters che sono pericolosi se li tocchiamoe. E così ci ritroviamo in un puzzle platform con un gameplay vecchia scuola, nascosto dietro una grafica spettacolare. (Queste sequenze ci hanno ricordato tantissimo Uncharted).

Jack deve dunque cercare di evitare che un'autocisterna vada a scontrarsi con il ponte. Ha diverse abilità per farlo, ognuna delle quali può essere migliorata per tutta la durata del gioco. E' possibile guardare per un paio di secondi nel futuro e vedere cosa accade alla struttura, in modo da saltare al momento giusto o scansare l'autocisterna. Jack può fermare il tempo, accelerarlo e influenzare gli oggetti. Questo aspetto lascia un sacco di spazio alla sperimentazione e trasforma ogni Stutter in un bel parco giochi interattivo.

Quantum Break ha sicuramente del potenziale per raccontare una grande storia. Quanto possa essere grande dipende, ovviamente, da quanto spazio è stato dato a Sam Lake e quanto Microsoft detti legga. Magari da parte dell'azienda non vi è alcuna pressione, ma questa demo iniziale, concentrata molto sul cover shooter, sembra suggerire qualcosa. Abbiamo sicuramente voglia di saperne di più in entrambi i casi, anche se è comunque necessario un confronto con la serie tv.